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Il contesto

A seguito del piano di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica della Sicilia per l’ A.S. 2003/24, D.A. n.7 del 20/01/2023 l’Istituto Comprensivo “Leonardo da Vici” di Mussomeli ha accorpato l’Istituto Comprensivo “Paolo Emiliani Giudici” di Mussomeli.
L’istituzione scolastica, pertanto, insiste sul territorio di quattro Comuni: Mussomeli, Acquaviva Platani, Sutera, Campofranco.
I suddetti Comuni e i territori circostanti godono di uno straordinario ambiente naturale e paesaggistico, quasi incontaminato. Sono ricchi di beni culturali, archeologici ed artistici poco valorizzati e fruiti; negli ultimi anni c’è un maggior interesse da parte delle Amministrazioni locali per la conservazione e valorizzazione dei beni culturali del territorio.

Il contesto socio-economico degli studenti è eterogeneo, per lo più proveniente da famiglie con genitori occupati nel settore del pubblico impiego (Comune, Ospedale, ASP, Scuola, uffici pubblici, ecc.), e privato (esercizi commerciali, imprese edilizie ed artigianali), o imprenditori di piccole aziende dedite all’agricoltura, all’artigianato, all’edilizia ed al commercio. Si tratta per lo più di un’economia povera, prevalentemente a carattere familiare. Molte famiglie soffrono il grave problema della disoccupazione, soprattutto quella giovanile, a livelli. Nell’ultimo periodo è aumentata significativamente la presenza di studenti provenienti da famiglie immigrate e straniere trasferiti nel nostro territorio per motivi lavorativi, pertanto la scuola sta assumendo una connotazione sempre più cosmopolita.

I rapporti con gli Enti Locali risultano costruttivi e inseriti in uno scenario di collaborazione per lo sviluppo del capitale umano e sociale. L’istituzione scolastica, oltre ad avere una relazione di servizio con le Amministrazioni comunali, concretizza una interazione formativa con esse perché coniuga le valenze educativo-culturali presenti, con l’offerta formativa attraverso l’attuazione di specifica progettualità in continuità verticale tra gli ordini di scuola e orizzontale con il territorio.
Il territorio in cui insiste l’Istituto offre una serie di servizi: asilo nido, sezione primavera, scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado. Sono presenti biblioteche, musei e centri espositivi, cinema-teatro, pro-loco, impianti sportivi, associazioni culturali, sportive e ricreative, gruppi musicali e bandisti, associazioni di volontariato.

Il contesto socio-economico di provenienza dell’utenza è variegato: sono presenti studenti con svantaggio socio-economico e di provenienza straniera. Si evidenziano sempre più casi di disgregazione del nucleo familiare e quindi di disagio degli alunni. Il nostro Istituto è particolarmente sensibile e orientato in attività di recupero, consolidamento e potenziamento delle competenze, conoscenze e competenze di ciascun alunno, anche in considerazione della fascia d’età evolutiva degli alunni che comporta l’attivazione di una efficace didattica individualizzata e personalizzata a garanzia della promozione del successo formativo di ciascun alunno.

Quanto al contesto socioculturale di provenienza, dall’analisi emerge quindi una certa eterogeneità; sono infatti presenti:
A. alunni provenienti da un ambiente socio-culturale medio-alto, motivati alle attività scolastiche, con famiglie generalmente disposte a collaborare con la Scuola;
B. alunni provenienti da un ambiente non sempre preparato ad individuare e a soddisfare i bisogni educativi e di crescita culturale dell’infanzia e dell’adolescenza;
C. alunni stranieri;
D. alunni diversamente abili, con disturbi specifici dell’apprendimento e con disagio socio-affettivo-relazionale, per i quali l’Istituto Comprensivo si avvale della collaborazione dell’Osservatorio di Area Distretto (dispersione scolastica).
L’eterogeneità delle classi, caratteristica e problema principale della nostra scuola, è un valore e un’opportunità per l’intera comunità.

Dall’analisi dei territori su cui insiste il nostro Istituto, si evidenzia l’isolamento territoriale degli stessi, a causa della posizione geografica, della mancanza di infrastrutture e della rete stradale deficitaria.
Tutto ciò rappresenta un vincolo per la crescita culturale, sociale e umana. Si evidenzia la necessità di rafforzare i bisogni formativi, da rapportare naturalmente alle diverse fasce d’età degli alunni del nostro istituto: bisogno d’identità, autonomia e sicurezza, di appartenenza, di sentirsi parte attiva e integrante di un gruppo, di una comunità; bisogno di cooperazione, di esplorazione, di ricerca, di sperimentazione.
Emerge, inoltre, una forte richiesta di un adeguato sapere e saper fare da far trasformare in un utile e prezioso patrimonio di competenze, spendibile non solo per il progetto di vita di ciascuno dei nostri alunni ma anche e soprattutto in favore di un progetto di comunità e di un suo futuro sviluppo sia sul piano economico ed occupazionale sia su quello sociale e culturale.